L’edizione 2022 di BATIMAT, organizzata da RX France, presenterà per la prima volta alcune soluzioni
emergenti per la decarbonizzazione degli edifici, nell’ambito del nuovo Spazio Low Carbon Construction. Progettato in collaborazione con Construction 21, questo spazio di 600 mq permetterà di scoprire tutta la ricchezza dell’offerta di questo mercato in rapido sviluppo. Conferenza specifiche, un percorso tematico e numerose dimostrazioni completeranno il sistema espositivo. Prima della presenza inedita di questo tema durante il salone, che si terrà dal 3 al 6 ottobre, BATIMAT lancia fin da oggi una serie di strumenti informativi (podcast, libri bianchi, ecc.) disponibili su Batiadvisor e Batiradio.
Vetrina dell’innovazione e delle sfide del settore, BATIMAT intende valorizzare tutte le soluzioni ed i prodotti proposti dagli operatori della filiera sul tema della decarbonizzazione nell’ambito dell’edilizia. Per questo motivo, è stato intrapreso un ampio lavoro, in collaborazione con Construction 21, alfine di co-costruire contenuti rilevanti disponibili prima e durante il salone. Obiettivo: rispondere alle reali preoccupazioni espresse da installatori e consulenti, visitatori della fiera, alla ricerca di informazioni precise sui temi legati all’ambiente.
Sul tema di “Low Carbon Construction”, sono stati selezionati cinque temi: Materiali da costruzione organici (e geologici) per la ristrutturazione e le nuove costruzioni; Materiali da costruzione riciclati; biodiversità, dall’edilizia all’urbanistica; Riutilizzo; Costruzione frugale.
Un universo low carbon al centro diBATIMAT
Situato al centro del Padiglione 1, lo Spazio Low Carbon Construction di BATIMAT metterà in evidenza, su oltre 600 mq, soluzioni e materiali per la decarbonizzazione degli edifici.
In totale coerenza con il tema, questo spazio accoglierà numerosi eventi rispettando la sostenibilità: zero rifiuti, scelta del legno di origine francese e trasformato sul territorio, arredamento ecosostenibile, tappeti 100% riciclati, illuminazione a LED… In questo spazio, BATIMAT accoglierà aziende espositrici e un nucleo di associazioni e organizzazioni partner (ad oggi: ADIVET, BIOBUILD e GRAMITHERM) attorno ad un ricco programma:
– Numerose dimostrazioni per informare gli operatori sull’utilizzo di questi prodotti;
– Un programma di workshop sullo Spazio Low Carbon Construction con gli esperti del settore;
– Un percorso tematico e visite guidate quotidiane per scoprire le soluzioni proposte dagli espositori.
Numerosi espositori sono già iscritti in quest’area espositiva:
– – Settore MATERIALI ORGANICI, BIODIVIERSITÀ URBANA E VEGETAZIONE: ALEGINA ; PAREXGROUP ; PNR DES MARAIS DU COTENTIN ET DU BESSIN ; SIKA FRANCE SAS ; VERTIGE INTERNATIONAL
– Settore COSTRUZIONE SOSTENIBILE ED ECONOMIA CIRCOLARE: A.R.Q.E ; CARMINE S.A. ; CYCLE UP ; LEADAX – THE NEW LEAD – LE NOUVEAU PLOMB ; PEG SA
Aspettando BATIMAT
Da oggi fino all’apertura del salone in ottobre 2022, BATIMAT offrirà una serie di nuove azioni e strumenti per divulgare tutte le soluzioni disponibili per la decarbonizzazione degli edifici. Numerosi sono gli articoli sono reperibili su Batiadvisor così come uno studio sull’edilizia e il carbonio e una guida sui materiali di origine organica. I podcast saranno disponibili anche su Batiradio.
Questi dispositivi saranno regolarmente arricchiti e consentiranno di ottenere informazioni su temi quali “Materiali da costruzione di origine organica nelle ristrutturazioni e nelle nuove costruzioni”; “Materiali da costruzione riciclati”; “Biodiversità, dall’edilizia all’urbanistica” o “Costruzione frugale”.
In questo contesto di promozione delle soluzioni disponibili per la decarbonizzazione degli edifici, il primo tema affrontato riguarda i materiali di origine organica.
Rappresentando oggi circa il 10% del mercato dell’isolamento e riconosciuti per le loro prestazioni, questi materiali rispondono alle nuove aspettative dei consumatori, alle nuove normative e all’urgenza del miglioramento ambientale. Questo mercato beneficia anche di un grande dinamismo ed è sostenuto da numerosi operatori molto implicati e di diversa natura. Anche i materiali di origine organica sono estremamente diversi e in continua evoluzione: legno, canapa, paglia, ovatta di cellulosa, terra cruda, tessuti riciclati, lolla di cereali, sughero, lino, paglia, erba della prateria… ci sono un’infinità di prodotti. Questi materiali rappresentano ovviamente una risorsa importante per affrontare le sfide ambientali. Tuttavia, gli operatori che utilizzano materiali organici devono affrontare diverse sfide, in particolare la capacità di rispettare gli impegni in termini di aumento dei volumi di produzione, ma anche sapere come convincere i consulenti ad utilizzare questi materiali alternativi.
Per avere una visione precisa e completa di questi materiali, BATIMAT propone il primo libro bianco sul tema “Costruire bio”. Disponibile fin d’ora all’indirizzo: https://batiadvisor.fr/category/etudes/
Articoli da scoprire https://batiadvisor.fr/category/articles/
Podcasts da ascoltare: https://www.batiradio.com/podcasts/series/low-carbon-construction/a-la-decouverte-du-projet-sur-la-paille-upstraw/
Un tour internazionale
Con l’ambizione di attirare il maggior numero di visitatori internazionali alla ricerca di soluzioni per l’edilizia a basse emissioni di carbonio, il Mondial du Bâtiment ha lanciato il Low Carbon Construction Tour, un tour di 12 paesi europei e africani, tra aprile e luglio 2022.
Allo stesso tempo, il Mondial du Bâtiment sta conducendo un’azione specifica per portare in fiera i primi 100 studi di architettura europei e africani specializzati in costruzioni a basse emissioni di carbonio. Verrà offerto un programma privilegiato di più giorni per consentire loro di partecipare alle conferenze, incontrare i decision maker leader e visitare cantieri ed edifici esemplari.
Per maggiori informazioni:
www.batimat.com