Nel mese di marzo 2023 la seduta plenaria del Parlamento europeo ha votato sulla relazione ITRE (proposta legislativa della commissione parlamentare sulla prestazione energetica nell’edilizia), adottandola dal Parlamento europeo in sessione plenaria con 343 voti favorevoli, 216 contrari e 78 astensioni.
Nel testo legislativo adottato dal Parlamento europeo la schermatura solare è inclusa per la prima volta nella definizione di sistema tecnico per l’edilizia (TBS) di cui all’articolo 2:
“sistema tecnico per l’edilizia”: apparecchiature tecniche per il riscaldamento di ambienti, il raffreddamento degli ambienti, la ventilazione, l’acqua calda per uso domestico, l’illuminazione integrata, l’automazione e il controllo degli edifici, la schermatura solare azionata elettricamente, gli impianti elettrici, le stazioni di ricarica per veicoli elettrici, la produzione e lo stoccaggio di energia rinnovabile in loco, o una combinazione di tali elementi, compresi i sistemi che utilizzano energia da fonti rinnovabili, di un edificio o di un’unità immobiliare; (…)”
Questi progressi contribuiranno a decarbonizzare gli edifici, utilizzando soluzioni passive per ridurre il consumo energetico degli edifici e le emissioni di gas serra.
La valutazione delle schermature solari gode di ampio sostegno ed è sostenuta dallo studio della European Guidehouse sul surriscaldamento negli edifici in un clima che cambia verso il 2050, che dimostra che l’ombreggiatura solare può ridurre il consumo di energia per il raffreddamento degli ambienti fino al 60% negli edifici europei entro il 2050, prevenendo al contempo le emissioni di CO2.
Questa è una notizia positiva e un grande balzo in avanti per il nostro settore. Ma non è ancora finita. Il prossimo passo del processo legislativo consiste nell’accordo di tutti gli attori – Parlamento europeo, Commissione e Consiglio – su un’unica “rifusione” della direttiva Prestazione energetica nell’edilizia.
Il deputato al Parlamento Ciarán Cuffe, relatore per la “rifusione” della direttiva Prestazione energetica nell’edilizia, avvierà pertanto le cosiddette discussioni a “trilogo” con la Commissione europea e il Consiglio, in cui gli Stati membri dovranno dimostrare il loro impegno a fornire una soluzione sostenibile a lungo termine alla crisi energetica dell’Europa e all’adattamento ai cambiamenti climatici.
ES-SO e i suoi membri continueranno a seguire il processo legislativo e speriamo di poter confermare entro giugno che la schermatura solare è inclusa come sistema tecnico per l’edilizia nella prossima rifusione della direttiva Prestazione energetica nell’edilizia, quando i responsabili politici raggiungeranno un accordo comune finale.
Il testo completo vedi download su https://lnkd.in/e8ZtKtsv
