Finanaziamenti: anticipi su fatture per smobilizzare subito i crediti aziendali
Crediti non ancora scaduti a fronte di esigenze di liquidità?
Se hai emesso una fattura per vendita di beni o prestazione di servizi e ti serve disporre della somma prima della scadenza del credito, puoi chiedere alla banca un “anticipo su fattura”. In questo modo potrai utilizzare immediatamente il credito, senza aspettare la sua effettiva disponibilità.
Forma giuridica
Dal punto di vista giuridico con l’anticipo su fattura si ha una cessione di credito: l’azienda cede un credito alla banca, che diventa titolare del diritto. A partire dal momento in cui la cessione gli viene notificata, il debitore sarà obbligato verso la banca (artt. 1260 e 1264 del codice civile).
Requisiti e condizioni
Per usufruire dell’anticipo fatture occorre prima ottenere la concessione di un fido bancario, con la quale vengono determinati gli interessi da corrispondere, la cifra massima anticipabile e le commissioni, elementi che variano da banca a banca e da contratto a contratto. Successivamente potrai presentare allo sportello, di volta in volta, le fatture emesse per le quali vuoi chiedere l’anticipo.
Clausola “pro solvendo”
La concessione di un anticipo su fattura avviene salvo buon fine, garanzia normalmente contenuta tra le clausole del fido. Ciò significa che se il debitore non onorerà il credito, la banca potrà addebitare sul tuo conto corrente le somme anticipate o comunque chiederti la loro restituzione.