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I dehors: “Diluiranno i rischi”

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Coronavirus, il virologo Di Perri: “Piemonte più a rischio di altre Regioni, ma possiamo essere

ottimisti” Il responsabile delle Malattie Infettive dell’Amedeo di Savoia: “I numeri andranno letti a fine mese”. Sui dehors: “Diluiranno i rischi”
Torino 19 marzo 2020. «Mi rendo conto del pericolo che ci possa essere una ricrescita significativa dei casi, perché noi apriamo con numeri che sono molti più alti di tante altre Regioni, il che vuole dire che a parità di comportamento noi rischiamo molto di più». Lo dice il virologo Giovanni Di Perri, responsabile Malattie infettive dell’ospedale Amedeo di Savoia di Torino, sulle prospettive del contagio da Covid-19 nella Fase 2 in Piemonte.
La lettura dei numeri
«I numeri di cui disponiamo adesso – sottolinea Di Perri – sono frutto del lockdown, e queste due prime settimane di apertura parziale non hanno costituito un aumento significativo dei contatti. Da adesso in poi invece le occasioni di contagio aumenteranno, ma i numeri andranno letti a partire dalla fine del mese. Allora ci renderemo conto se riusciamo a tenere in bilancio la necessità di aprire il più possibile le attività con quella di avere numeri dell’infezione che siano sopportabili dal sistema sanitario».
Esperimento a cielo aperto
«In ogni caso – aggiunge – non sarà una diffusione spontanea del contagio, perché ci sono in gioco elementi come l’educazione del cittadino, il distanziamento, le mascherine. Ci sarà anche un atteggiamento più attivo di ricerca dei casi, non li attenderemo passivamente in ospedale. Nell’insieme credo ci siano elementi che ci possono, non dico far sperare bene, perché questo è un vero e proprio esperimento a cielo aperto, ma almeno guardare al futuro con più ottimismo, perché sono state messe in campo risorse che prima non c’erano».
L’estate e i dehors
«La stagione estiva potrà con i dehors permettere una diluizione del rischio. Perché tutto ciò che succede all’aperto a me fa molto meno paura».
Così il responsabile delle Malattie Infettive dell’Amedeo di Savoia di Torino, Giovanni Di Perri, in una video intervista all’ANSA. «Qualche rischio indubbiamente ci sarà – rimarca Di Perri – Mi auguro che ci sia un profilo comportamentale trasversale a tutto il Paese ma direi a tutta l’Europa: l’arma migliore contro il Covid-19 è il proprio comportamento».
Per l’esperto va bene anche aprire i confini: «Secondo me – afferma Di Perri – si può farlo, il problema è per chi ha meno casi degli altri e non vorrà ricevere l’arrivo dai luoghi che ne hanno di più, però va detto che gli indici di infezione in questa fase in cui tutto è calato sono molto più bassi per tutti». Il Piemonte, ricorda, registra «20 morti nell’ultimo bollettino, quando abbiamo avuto molti giorni in cui i morti erano 90».
Tratto dalla Stampa
https://www.lastampa.it/torino/2020/05/19/news/coronavirus-il-virologo-di-perri-i-dehors-diluiranno-il-rischio-contagio-1.38863898

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