Il Salone del Mobile.Milano ha sospeso l’edizione 2020 riprogrammando l’appuntamento dal 13
al 18 aprile 2021. Qui di seguito un’analisi approfondita di Claudio Moltani, 34 anni di giornalismo alle spalle, sull’evento.
Ormai è ufficiale, il Salone del Mobile a giugno non si terrà, l’evento è stato spostato al 2021. Al di là dell’emotività e delle conseguenze pratiche/burocratiche/organizzative (Bagno e Cucina che dovrebbero tenersi nel 2021 insieme a Euroluce, rimodulazione di lay out e rimborsi, ecc) ora dovremmo, TUTTI, preparare una risposta collettiva, di Sistema, a questa situazione. Dire “di Sistema” in un Paese come l’Italia fa tremare i polsi, ma è davvero l’unica risposta per evitare (tentare di evitare) un vero e proprio down. Se ne stava già parlando, sui social ma, soprattutto, nelle”conversazioni private” su chat e mail e telefoni, ed emerge l’imperativo di costruire una piattaforma che coinvolga davvero (davvero) tutta la filiera che ha contribuito in questi anni a realizzare un evento unico al mondo. Comune di Milano, FederlegnoArredo, Salone, Fuori Salone, riviste, creativi, designer, aziende, alberghi, location, uffici stampa, giornalisti di settore… siamo tutti chiamati ad affrontare una situazione assolutamente inedita. Dalla quale, però, con fantasia e determinazione, se ne può uscire e anche bene (dopo la medicazione delle ferite,ovvio). L’aspetto economico sarà fondamentale: i costi dei metri quadri in Fiera, i costi degli alberghi, i trasporti pubblici, il ruolo delle location, sarebbero tutti da rimodulare, adattandoli ad un contesto economico e produttivo che è già intaccato. L’aspetto dei contenuti sarà altrettanto importante, e qui mi piacerebbe che (finalmente, dopo anni e anni di guerriglia) Salone e Fuori Salone arrivassero ad un accordo di Sistema, e una delle ipotesi potrebbe essere che il Salone “deleghi” al Fuori Salone la gestione del Salone Satellite (che poi quest’ultimo si faccia dentro Rho Fiera, o in una tensostruttura, o al Portello lo ritengo materia di interpretazione puramente tecnica). In questo modo, il Fuori Salone potrebbe ritornare, nel suo insieme, ad essere una straordinaria fucina di creatività, di ricerca e sviluppo, di proposizione e non solo una fabbrica di spritz che in molti, in moltissimi, hanno criticato negli ultimi tempi. E’ operativo un Tavolo di coordinamento del Fuori Salone, dove siede anche il Comune, bene, facciamolo diventare una sorta di Governo di unità nazionale, capace di intervenire su tutti gli aspetti (prezzi degli alberghi compresi!!!). E non parliamo del ruolo delle riviste (oddio, mi vien da dire: delle riviste che rimarranno in scena da qui a un anno), anch’esse più che coinvolte, basti pensare alla quota di fatturato adv Salone-Fuori Salone. Non volevo farla troppo lunga, smaltiamo l’emotività della notizia e parliamone. Ma seriamente!!! Basta orticelli, per favore.
Nelle righe sottostanti, il comunicato stampa ufficiale
Il perdurare della situazione di emergenza, che si sta espandendo in quasi tutti i Paesi del mondo, ha portato i vertici del Salone del Mobile.Milano alla scelta del rinvio. Le condizioni che avevano indotto lo spostamento da aprile a giugno, annunciato il 25 febbraio, sono completamente cambiate. Si è cercato di mantenere fino all’ultimo la data di giugno per consentire un regolare svolgimento della Manifestazione ma lo scenario che si profila oggi ha subito un mutamento totale e le incertezze per il medio periodo non consentono di confermare lo svolgimento del Salone.
L’edizione 2021, che celebrerà il 60° anniversario del Salone del Mobile.Milano, sarà un appuntamento speciale per tutto il settore. Per la prima volta, si presenteranno, insieme al Salone Internazionale del Mobile, al Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, a Workplace3.0, S.Project e al SaloneSatellite, tutte le biennali. Oltre a Euroluce, già prevista nel 2021, saranno presenti, dunque, EuroCucina, con il suo evento collaterale FTK – Technology for the Kitchen e il Salone Internazionale del Bagno.
Un’unica grande Manifestazione di sistema che rappresenterà una nuova opportunità di rilancio per le imprese e per tutta la filiera che lavora in sinergia con il Salone e per Milano.
Per ulteriori informazioni:
Salone del Mobile.Milano
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