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MIBA 2025: la sfida della twin-transition nel settore edilizio

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I tempi sono maturi e, ormai, stretti. La direttiva case green impone per le nuove costruzioni di passare dal livello “energia quasi zero” a “emissioni zero” entro il 2030, mentre i vecchi edifici dovranno in parallelo decisamente ridurre consumi ed emissioni. 
Riqualificare mettendo mano a involucro, impianti, tecnologie diventa una prescrizione, ma anche driver di sviluppo unico per tutti i settori, che troveranno la loro occasione di confronto in occasione di MIBA-Milan International Building Alliance 2025, hub internazionale di riferimento per la progettazione, la costruzione e la riqualificazione di edifici e città.
Dal 19 al 21 novembre 2025 torneranno infatti in contemporanea a Fiera Milano (Rho) GEE – Global Elevator Exhibition, progetto dedicato alla mobilità orizzontale e verticale, MADE Expo, appuntamento internazionale leader per soluzioni innovative e sostenibili per le costruzioni e l’involucro (che durerà un giorno in più e chiuderà il 22 novembre), SBE – SMART BUILDING EXPO, manifestazione di riferimento per l’home and building automation e l’integrazione tecnologica, e SICUREZZA, manifestazione leader in Italia e tra le più importanti in Europa per security&fire.
Il 75% degli edifici italiani è energicamente inefficiente. MIBA 2025, evento organizzato da Fiera Milano e supportato dall’Osservatorio del Politecnico di Milano, mira a promuovere la transizione ecologica e digitale nel settore edilizio, allineandosi agli obiettivi europei di sostenibilità e riduzione delle emissioni. La direttiva “case green” impone nuovi standard per edifici a emissioni zero entro il 2030, richiedendo riqualificazioni e tecnologie innovative.

Cecilia Hugony e Andrea Savio

Scenari futuri
L’Osservatorio MIBA ha elaborato tre scenari:

  1. Business-As-Usual: investimenti limitati, risparmio energetico del 65% rispetto all’obiettivo EPBD.
  2. Policy-Driven: applicazione efficace della normativa, risparmio del 100%.
  3. Ambitious: riqualificazione avanzata grazie a incentivi e normative chiare, risparmio del 122%.

MIBA e oltre
MIBA si concentra su quattro pilastri:

  • Progettazione: integrazione di competenze per realizzazioni sostenibili.
  • Sostenibilità: materiali ecocompatibili e tecnologie smart.
  • Sicurezza: comfort e protezione dei dati.
  • Digitalizzazione: per gestione ed efficienza.
Simona Greco Direttore manifestazioni Fiera Milano

MIBA sarà una piattaforma per operatori del settore, con workshop e seminari su innovazione, normative e sostenibilità.
Nel 2026 si terrà “MIBA Levante” a Bari, per coinvolgere i professionisti del Sud Italia. L’evento rappresenta un punto di riferimento per un’edilizia più smart, sicura ed ecologica, promuovendo la collaborazione tra imprese e istituzioni.
LE QUATTRO FIERE
MIBA 2025 (Milan International Building Alliance), una piattaforma internazionale che integra quattro fiere dedicate all’innovazione sostenibile nel settore edilizio e urbano: GEE-Global Elevator Exhibition, MADE Expo, SMART BUILDING EXPO e SICUREZZA. Questi eventi si focalizzano sulla transizione ecologica e digitale, rappresentando un’opportunità per professionisti e aziende di esplorare nuove tecnologie e materiali.

Niccolo Aste Professore del Polimi

GEE (Global Elevator Exhibition):
Rivolta al settore della mobilità verticale e orizzontale, evidenzia l’importanza di innovazione, efficienza e accessibilità, sostenuta da partner come Anacam. Il mercato italiano del settore ha registrato una crescita significativa, con 2,9 miliardi di euro nel 2023 (+9,5%). L’evento mira a creare opportunità di networking e promuovere tecnologie sostenibili.
MADE Expo 2025:
Dedicato alle costruzioni e all’architettura, offre una piattaforma per affrontare le sfide normative ed economiche, esplorando soluzioni digitali e sostenibili. Si articola in due aree principali: costruzioni e involucro, e include iniziative come i MADE Awards, organizzati dal Politecnico di Milano.
La manifestazione si avvale di collaborazioni come UNICMI e il Festival dell’Edilizia Leggera, promuovendo dialogo e innovazione nell’intera filiera.
SMART BUILDING EXPO:
Centrale per la home and building automation e l’integrazione tecnologica, affronta temi come energie rinnovabili, e-mobility e smart lighting. Con un valore produttivo di 21,8 miliardi di euro nel 2023 (+9,4%), il settore italiano è in crescita. L’evento promuove il raggiungimento degli obiettivi europei per la sostenibilità energetica, con aree tematiche e approfondimenti sulla digitalizzazione edilizia.
SICUREZZA 2025:
Focalizzato sui settori security&fire, il comparto ha registrato un’espansione significativa (+11,7% nel 2023). Le tematiche chiave includono normative europee sulla resilienza informatica (NIS2, Cybersecurity Act). L’evento combina innovazioni come l’intelligenza artificiale con una ricca offerta formativa per affrontare le sfide del cambiamento normativo.
Il MIBA 2025 si posiziona come un hub internazionale di riferimento per sostenere la transizione verso edifici e città più intelligenti, sicuri e sostenibili.

Lorenzo Bellicini Direttore CRESME

DAL CRESME LO SCENARIO DEL MERCATO DELLE COSTRUZIONI
Il settore delle costruzioni, dopo il boom del triennio 2021-2023, sta affrontando una fase di trasformazione significativa. Secondo il Rapporto Congiunturale e Previsionale CRESME, il 2024 vedrà un calo degli investimenti del 4,2%, seguito da una contrazione del 6,2% nel 2025.
Tuttavia, il valore del mercato rimarrà superiore del 20% rispetto ai livelli pre-pandemia (2019).
La crescita degli anni precedenti è stata trainata dagli incentivi fiscali e dai “superbonus”, il cui rallentamento sta ora causando una contrazione, soprattutto nel settore della riqualificazione residenziale, che vedrà un calo significativo (-16,9% nel 2024). Tuttavia, il mercato della manutenzione straordinaria e ordinaria, che rappresenta il 70% del valore totale del settore, continua a mantenere livelli superiori al passato.
Nel 2024, la manutenzione straordinaria contribuirà con 161 miliardi di euro, seguita dalla manutenzione ordinaria con 51,5 miliardi.
Parallelamente, le opere pubbliche rappresentano un punto di forza del settore, con una crescita del 13,7% nel 2024 e una spinta garantita fino al 2027 grazie a importanti aggiudicazioni negli anni precedenti (95 miliardi di euro nel 2023).
Questi investimenti comprendono infrastrutture civili ma anche edilizia non residenziale, come scuole e strutture sanitarie, sostenuti dai fondi del PNRR.
Il settore si trova inoltre ad affrontare sfide cruciali: la necessità di modernizzazione e innovazione, la digitalizzazione e la sostenibilità. Temi come la riduzione delle emissioni di CO2, la resilienza ai cambiamenti climatici e l’efficienza operativa spingono verso nuovi modelli basati su progettazione integrata, automazione e contratti collaborativi. Nonostante le difficoltà attuali, il comparto resta centrale per affrontare le principali sfide del futuro, tra cui la rigenerazione urbana e l’adozione di tecnologie avanzate per una maggiore sostenibilità ed efficienza.
Per maggiori informazioni: www.madeexpo.it

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