Resstende ha progettato e installato oltre 130 schermature solari esterne e completamente custom, armonizzando estetica storica e tecnologia moderna per migliorare efficienza energetica e comfort di Castello Lambertini di Poggio Renatico, a Ferrara, che a 12 anni dal sisma del 2012 torna a essere punto di riferimento per la comunità.
L’intervento, guidato dal Senior Project Manager di Resstende Angelo Furia in collaborazione con l’architetto Gian Paolo Rubin e l’ingegnere Samantha Gessi, Responsabile Area Gestione del Territorio, ha richiesto un’attenzione particolare per integrare soluzioni tecniche moderne nel contesto storico dell’edificio.
“La scelta di Resstende – commenta l’architetto Gian Paolo Rubin – è stata guidata dalla capacità dell’azienda di coniugare tecnologia, materiali durevoli e un’estetica in sintonia con la storicità del Castello. La loro attenzione al dettaglio e al tailoring per progetti particolari come questo ha permesso di integrare schermature solari contemporanee che rispettano la tradizione, rispondendo al contempo alle esigenze di sostenibilità e manutenzione ridotta richieste dall’amministrazione “.
Le schermature solari originarie, tendaggi a pacchetto alla “ferrarese” di ispirazione tradizionale, sono state reinterpretate utilizzando tecnologie avanzate e materiali innovativi. Le schermature installate non solo valorizzano l’aspetto estetico dell’edificio, ma contribuiscono anche a migliorare l’efficienza energetica.
I modelli di tende installate, quali L1 504, L1 505, L1 511 e L1 512, sono dotati di cassonetto C91 e C104 in alluminio verniciato RAL 3016 rosso amaranto, combinato con il tessuto Soltis 92 Perform tonalità rosso mattone – cod. 38180. Ignifugo e con un fattore di apertura del 4%, si combina perfettamente con la struttura della tenda garantendo una soluzione tecnologica, durevole e resistente agli agenti atmosferici con ottime prestazioni energetiche per ridurre l’impatto estetico e i costi di manutenzione.
“Nel riprogettare le schermature solari per il Castello Lambertini, abbiamo seguito un principio chiave: conservare il dialogo con la tradizione, ma reinterpretarlo con tecnologie contemporanee,” afferma il Senior Project Manager Angelo Furia. “Ogni elemento è stato realizzato su misura per integrarsi perfettamente nell’architettura storica, mantenendo un legame visivo con il passato e offrendo soluzioni tecniche avanzate e durature. Il risultato finale rispecchia pienamente le aspettative estetiche e funzionali, garantendo performance elevate con una manutenzione minima.”
Il progetto di restauro del Castello Lambertini rappresenta un esempio virtuoso di come la tecnologia di Resstende possa supportare il recupero del patrimonio storico, rendendolo più accessibile e sostenibile per le generazioni future.
Per maggiori informazioni:
www.resstende.it