Un ecosistema digitale integrato firmato Enmasy/Lux Italia, Molex e Somfy. Tecnologia, automazione e luce si sono fuse: è nato il building del futuro, uno spazio interconnesso che ha appreso e si è adattato alle esigenze di chi lo ha vissuto.
Il futuro degli edifici non era più una visione: ha preso forma alla V edizione di Smart Building Expo 2025 con un’anteprima assoluta, il “Digital Village”, l’edificio “cognitivo” capace di dialogare con chi lo abitava, adattandosi alle condizioni ambientali e alle esigenze delle persone. Il progetto, nato dalla collaborazione tra Enmasy/Lux Italia, Molex e Somfy, ha rappresentato la sintesi perfetta di innovazione, sostenibilità e benessere, incarnando la twin transition digitale ed energetica che ha guidato l’evoluzione dei building intelligenti.
Al Padiglione 6 – Stand F41, i visitatori hanno potuto vivere un’esperienza immersiva dove luce, automazione e infrastruttura digitale sono confluite in un unico ecosistema interconnesso. Cuore del progetto è stata la tecnologia Power over Ethernet (PoE) di Molex, che ha integrato i sistemi illuminanti Lux Italia e le soluzioni di automazione Somfy, rendendo possibile una gestione fluida e intelligente dell’edificio. Attraverso CoreSync, la piattaforma IoT di monitoraggio continuo, ogni dispositivo ha comunicato, raccolto dati e appreso, trasformando lo spazio in un organismo “sensibile” e future proof, capace di autoregolarsi per garantire comfort, efficienza e sostenibilità.
Nel Digital Village anche la luce è stata protagonista: i sistemi Lux Italia – come le lampade lineari ad alta efficienza, il Grappolo Tunable White e Sparklaris – hanno coniugato design, sostenibilità, risparmio energetico e comfort visivo, adattandosi al ritmo della giornata. «Integrare la luce nei sistemi digitali ha significato trasformarla in uno strumento di benessere attivo e sostenibile», ha affermato Rita Agnese D’Arenzo Losito, AD di Enmasy e CEO di Lux Italia.
Ha completato l’esperienza Somfy, con le sue soluzioni di automazione e il motore Sonesse 30, che ha regolato in tempo reale schermature e oscuranti in base a luce e vento. «Quando i sistemi dialogano tra loro, l’edificio diventa un organismo vivo, capace di offrire comfort misurabile e qualità della vita», ha sottolineato Roberto Mezzalira, Direttore generale di Somfy Italia.
Per Alberto Biundo, EMEA Business Development Manager di Molex, «la sfida è stata ripensare gli edifici come ecosistemi digitali aperti, flessibili e scalabili, dove la sinergia ha trasformato la tecnologia in valore concreto per le persone».
Nel Digital Village ogni sensore ha raccontato una storia: occupazione degli spazi, qualità dell’aria, temperatura e luminosità si sono fuse in una dashboard Molex, dove i dati sono diventati conoscenza, trasformando gli ambienti in uno spazio adattivo.
Il futuro dell’edilizia intelligente era già lì: un nuovo paradigma che ha unito innovazione, semplicità e sostenibilità per migliorare la vita delle persone e la qualità degli spazi.
Per maggiori informazioni:
www.somfy.it
