Zanzar perfeziona l’acquisizione di Palagina, avviando il processo di aggregazione nel settore delle protezioni anti-insetto, solari e sicurezza del comfort abitativo. Grazie all’integrazione, il gruppo Zanzar prevede di raggiungere un fatturato di circa 130 milioni di euro nel 2022, consolidando la leadership nel settore
Zanzar, gruppo basato a Grottaglie (TA) attivo nella produzione di sistemi anti-insetto, protezioni solari, tapparelle ed altri accessori per il mondo degli infissi, da novembre 2021 nel portafoglio di 21 Invest1, ha perfezionato l’acquisizione di Palagina, azienda basata a Fucecchio (FI) attiva nella produzione di sistemi anti-insetto e protezioni solari premium.
Zanzar, guidata dal suo fondatore Angelo L’Angellotti, vanta una storia di oltre 35 anni nel settore, iniziata dapprima sulle zanzariere, per ampliarsi successivamente verso tapparelle, cassonetti, schermature esterne, tende tecniche e d’arredo, pergole e oscuranti, anche grazie alle acquisizioni di Croci Italia, I.R.S., Suncover, Stampaggi Industriali e Verelux. Grazie al modello di business flessibile, il gruppo Zanzar vanta già un’importante presenza sui mercati esteri con circa il 30% del fatturato generato tramite export.
Palagina, storica azienda fondata nel 1981 dalla famiglia Francalanci e basata a Fucecchio (FI), è attiva nella produzione di zanzariere e tende solari, sia per interno che per esterno. Grazie agli investimenti in design e comunicazione, Palagina ha costruito un portafoglio prodotti ed una rete distributiva con un posizionamento premium, principalmente nelle regioni del Centro-Nord Italia.
Con questa integrazione, il gruppo Zanzar prosegue nel percorso di posizionamento quale one-stop-shop a servizio dell’allestimento del foro finestra nell’ambito del progetto In&Out, acquisendo un marchio premium per raggiungere una diversa fascia del mercato, avendo accesso ad un portafoglio prodotti estremamente complementare, con significative opportunità di cross-selling, sia in Italia che all’estero.
Palagina manterrà la propria identità ed autonomia, al contempo il Gruppo proseguirà nel rafforzamento delle sinergie, sia a livello commerciale che di cross-fertilization di competenze, a servizio dello sviluppo di tutte le aziende che ne sono parte. Nel 2022, con l’integrazione di Palagina, il gruppo Zanzar prevede di raggiungere un fatturato di circa €M 130, affermandosi ulteriormente come azienda leader del settore.
Alessandro Benetton, Presidente e Fondatore di 21 Invest, afferma: «Questa operazione è un primo importante passo nell’accelerazione del percorso di sviluppo condiviso che stiamo strutturando con Zanzar. L’approccio perseguito vede, da una parte, la crescita organica e, dall’altra, il consolidamento del settore quale leva importante di creazione di valore di lungo termine.»
Angelo L’Angellotti, AD di Zanzar, commenta: «Diamo il benvenuto nel Gruppo ad una realtà di eccellenza quale Palagina, sicuri che potrà dare un contributo positivo al suo sviluppo, ed altrettanto certi di poterla aiutare a proseguire lungo il percorso tracciato dai fondatori, accelerandone ulteriormente la crescita ed il rafforzamento. Con questa acquisizione il Gruppo prosegue la sua crescita anche per linee esterne, con ulteriori operazioni in fase di analisi e discussione.»
Carlo e Marcello Francalanci, fondatori di Palagina, commentano: «Siamo felici di assicurare continuità operativa a Palagina, da sempre guidata da noi fondatori, con il supporto alla crescita dato dall’intero organo amministrativo, con la convinzione che così Palagina potrà continuare ad essere un punto di riferimento per il mercato e per il territorio, con prodotti sempre all’avanguardia, espressione della ricerca e sviluppo, che è sempre stato un obiettivo perseguito nel tempo. Siamo altresì orgogliosi che l’azienda che abbiamo fondato possa diventare parte importante di un gruppo leader a livello europeo che, sostenuto da 21 Invest, intende traguardare obiettivi ambiziosi. Infine, intendiamo esprimere un ringraziamento a tutti coloro che nel tempo hanno operato per Palagina, e principalmente ai nostri lavoratori e collaboratori, con i quali abbiamo sempre voluto mantenere un ambiente familiare.»