In un momento in cui, a causa della pandemia, siamo tutti molto più rigorosi nella scelta degli spazi che
frequentiamo, locali o abitazioni con outdoor dotati di pergole bioclimatiche possono offrire un valore aggiunto non trascurabile, garantendo un po’ di sicurezza in più in termini di salute.
L’emergenza sanitaria che stiamo affrontando ha reso tutti inevitabilmente più attenti alle caratteristiche dei locali frequentati: se a guidare le persone nella scelta del bar o del ristorante in cui pranzare erano in passato soprattutto la qualità del menù, la posizione o ancora la gradevolezza estetica, oggi possono entrare in gioco molti altri fattori, tra i quali anche la presenza di uno spazio outdoor in cui mangiare con più serenità. All’aperto il rischio di contagio è infatti meno elevato ma, con l’arrivo dei primi freddi, può essere per molti problematico consumare una bibita o addirittura un intero pasto in uno spazio non riparato. La soluzione ideale potrebbe dunque essere, per i locali che dispongano di un’area outdoor,proporre ai propri clienti il comfort di unapergola bioclimatica, che protegga quest’ultimi da eventuali precipitazioni, che li ripari dal vento, che offra loro un po’ di calore e che permetta anche di godere di un po’ di sole in più, quando è possibile.
Altamente innovative, le pergole bioclimatiche abbinano strutture solide e resistenti a un’avanzata copertura a lameorientabili, in grado di ruotare per creare al di sotto della struttura ilmicroclima desiderato, a seconda delle condizioni atmosferiche. Chiuse, le lame possono proteggere da vento e precipitazioni, mentre in posizione di apertura, nelle giornate fresche ma terse, consentono di godere dei caldi raggi solari. Soluzioni estremamente versatili, queste pergole possono inoltre essere ulteriormente riparate da vetrate scorrevoli o tende a caduta verticale, per dar vita ad uno spazio ancor più confortevole ma comunque ben aerato; la chiusura verticale della pergola può infatti essere effettuata solo su alcuni lati, in modo da contenere vento e fresco mantenendo comunque un ambiente costantemente arieggiato e quindi meno intaccabile da germi, batteri o virus. Non solo: per ovviare al problema dei mesi meno caldi, le pergole bioclimatiche di ultima generazione dispongono anche di riscaldatori che permettono alle persone di sostare en plein air in un’area dal comfort adeguato ma anche potenzialmente più salubre.
Queste pergole possono rappresentare al momento un considerevole valore aggiunto non solo per i locali, ma anche per le abitazioni. Chi possieda uno spazio outdoor valorizzato da una pergola potrà infatti anche in autunno ricevere i propri ospiti – chiaramente in numero esiguo, per evitare assembramenti – al di sotto della struttura, per un pranzo o una merenda più sicuri e allietati da un giusto comfort.
Pergole bioclimatiche Gibus: ai vertici dell’eccellenza.
Player di riferimento nel settore Outdoor Design di alta gamma, Gibus propone tre differenti modelli di pergole bioclimatiche. Tecnologicamente avanzate, dall’estetica accattivante, accessoriabili e modulari, queste pergole sono la soluzione ideale non solo per ambiti dedicati alla ristorazione e all’ospitalità, ma anche per tutti i contesti residenziali e più in generale per chi voglia distinguersi puntando su un outdoor attrezzato e d’effetto.
Contraddistinte dai più avanzati brevetti – a partire da Twist Motion, l’elegante e sincrono moto delle lame in alluminio, su due perni laterali, che consente l’apertura o la chiusura della copertura – le pergole bioclimatiche Gibus possono essere impreziosite da vetrate, chiusure zip, riscaldatori, impianti audio e anche sistemi di illuminazione LED che permettono di sfruttare la struttura durante tutto l’anno, sia di giorno che di notte.
Per maggiori informazioni:
www.gibus.com