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Gibus in un’oasi di pace ad alta quota, nel cuore di Milano

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In cima a un edificio residenziale dall’anima “brutalista”, una pergola bioclimatica Gibus offre riparo dal sole, dalla pioggia e dal caos della città, dando vita a uno spazio outdoor informale, godibile e versatile, con una vista spettacolare sullo skyline della metropoli della moda e del design.
Sotto, la città di Milano, il vivace quartiere residenziale di Porta Romana, con le sue strade affollate, i suoi esclusivi negozi di moda, i raffinati ristoranti di cucina internazionale, e sopra, all’ottavo piano di un complesso residenziale che colpisce per l’originalità dello stile, un loft ad alta quota dall’interessante personalità estetica, sovrastato da una terrazza in cui respirare quiete, silenzio, bellezza e benessere. È qui che ha scelto di abitare una famiglia, di ritorno da un’esperienza di vita all’estero, modellando l’ambiente domestico e l’area en plein air preesistenti, a misura delle proprie esigenze. Interior designer, nonché proprietaria dell’abitazione, Chiara Dante (studio ChiaraHoming @chiarahoming) ha infatti trasformato l’originario appartamento anni ’60 in uno spazio contemporaneo, di grande carattere, composto da ambienti fluidi e flessibili, inondati dalla luce naturale; al contempo, è stata completamente riprogettata anche la suggestiva terrazza soprastante, che oggi propone un accogliente living, fruibile gran parte dell’anno grazie all’avanzata tecnologia della pergola bioclimatica Joy di Gibus, azienda leader, in Italia, nel settore Protezione Solare e Outdoor Design di alta gamma.
La casa – spiega Chiarasi trova all’ultimo piano di un palazzo residenziale, selezionato dal Sistema di Catalogazione dei Beni Culturali della Regione Lombardia quale opera di riferimento dello stile “brutalista” a Milano. Ancora oggi stupiscono l’originalità delle forme, l’articolazione degli spazi abitativi e le inattese ambientazioni, che ricordano le stone house newyorkesi e rendono questa architettura un «pezzo unico» del modernismo milanese.”

Quali obiettivi hanno ispirato la progettazione?
L’appartamento misura circa 190 metri quadrati, ha tre lati liberi ed è caratterizzato da ampie vetrate, con vedute spettacolari sul panorama urbano.
Lo abbiamo trasformato in una casa aperta e luminosa, con soluzioni contemporanee ma allo stesso tempo rispettose di quello stile molto particolare e del progetto architettonico originale. Contenitore e contenuto poi, sono stati concepiti assieme, perché l’uno esaltasse e supportasse l’altro.
Alcuni dei tramezzi sono stati eliminati, per creare un grande living illuminato da tutti i lati. Abbiamo poi mantenuto al grezzo colonne e camino in cemento, mentre le pareti in mattoni facciavista sono state imbiancate, enfatizzando la luce naturale proveniente dalle pareti vetrate che separano gli spazi senza dividerli.
I materiali originali sono stati valorizzati attraverso un recupero creativo, ad esempio restaurando il bellissimo parquet inchiodato in rovere chiaro, rinnovando e riposizionando le grandi porte scorrevoli impiallacciate in legno scuro e risanando infissi e caloriferi in ghisa dell’epoca.
La semplificazione del contenitore ha restituito spazi comuni molto accoglienti: un caldo pavimento dal colore chiaro e candide pareti punteggiate da infissi e radiatori neri. Gli arredi sono stati selezionati prediligendo pezzi di design, a volte neutri a volte impattanti, in grado di conferire personalità propria a ogni singolo ambiente.
Sopra all’appartamento, collegata a quest’ultimo da una scala a chiocciola in ferro nero in stile industriale, “vive” ora anche un’esclusiva e al tempo stesso funzionale terrazza, che propone una vera e propria oasi di pace, luce e benessere.
Il tetto piano soprastante è ampio quasi quanto l’abitazione. Prima era una sorta di selva incolta, ora invece poche piante in vaso, ben posizionate, popolano questo spazio en plein air, scandendo il panorama aperto a 360 gradi verso i tetti del centro e le cime delle Alpi.
La pergola bioclimatica Joy di Gibus è il punto focale della composizione: è composta da due moduli affiancati (dimensioni in pianta: 300 x 690 cm) che accolgono un salottino e una piccola zona pranzo, con un muro in mattoni a schermarli dal caos della città.
Le lame orientabili sulla copertura permettono di regolare l’irraggiamento solare, creano un piacevole effetto bioclimatico durante le giornate più calde e proteggono dalle precipitazioni, creando una zona comoda e accogliente. Le luci dimmerabili permettono di adattare l’intensità dell’illuminazione, a seconda dell’uso e del momento.
La pergola crea una sorta di living informale e si presta all’uso per lunghi periodi dell’anno. Questo spazio all’aperto valorizza l’intera casa con un elemento estremamente godibile quanto assolutamente inaspettato: una vera e propria stanza in più, in cui lavorare, ricevere ospiti o semplicemente rilassarsi.
Le vetrate conclude Chiara Dante – consentono l’utilizzo della pergola anche nelle serate un po’ più fresche, mentre nelle giornate di pioggia ci si può rilassare protetti dalla copertura a lame. Joy non è un semplice oggetto di arredo, ma una pergola pensata per essere abitata.

Stile e tecnologia per il comfort outdoor

Ideale per terrazze e piccoli giardini, Joy è la pergola bioclimatica Gibus dall’immagine lineare e leggera, che si inserisce con eleganza e discrezione in tutti i contesti, moderni e storici.
Realizzati in alluminio estruso verniciato a polveri, gli snelli componenti strutturali (montanti 13 x 13 cm; cornice perimetrale altezza 25 cm) coniugano design e resistenza. Grazie alle lame che ruotano fra 0° e 120° attorno al perno inferiore, la copertura protegge dal sole e dalle intemperie. In posizione aperta, le lame permettono il passaggio dell’aria e, a seconda dell’inclinazione, consentono la regolazione dinamica dell’ombreggiamento; in posizione chiusa, invece, garantiscono la tenuta all’aria e a tutte le precipitazioni, con drenaggio dell’acqua affidato ai pluviali interni ai montanti.
Ulteriori accessori incrementano il benessere e l’usabilità, fra cui diverse soluzioni per l’illuminazione notturna, con spot e strip LED integrati nella struttura e/o nelle lame, l’impianto audio con altoparlanti bluetooth e le prese usb per caricare i dispositivi mobili.
Per migliorare ulteriormente il comfort e la privacy a seconda delle diverse esigenze, i fronti laterali possono essere chiusi con vetrate scorrevoli o con tende a caduta, del tipo trasparente, ombreggiante, oscurante o anti-insetto.
Tutte le operazioni di apertura e chiusura delle lame, di accensione e spegnimento led e di mobilitazione delle schermature laterali possono essere gestite attraverso un telecomando, oppure da sistema domotico. Sensori per neve/pioggia e vento completano la dotazione elettronica, rendendo la pergola bioclimatica Joy un elemento che riesce a rispondere anche a repentini cambiamenti climatici.
Joy può essere equipaggiata con soluzioni integrate, come i radiatori elettrici per il riscaldamento invernale e i nebulizzatori d’acqua per il raffrescamento estivo.
A fronte di un’altezza interna pari a 240 cm, le dimensioni di Joy sono personalizzabili (larghezza massima 450 cm, profondità massima 690 cm), con possibilità di incrementare l’estensione in pianta grazie al concept modulare, che consente l’affiancamento di più moduli autoportanti o addossati a parete.
SCHEDA
Progetto interior design     ChiaraHoming di Chiara Dante
Progetto architettonico       ChiaraHoming di Chiara Dante                                               StudioMinimal di Gaia Amidani
Pergola bioclimatica                       Gibus
Modello                                             Joy
CREDITI IMMAGINI                        Marta D’Avenia
Per maggiori informazioni:
www.gibus.com

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