HomeFiere & ManifestazioniCaseitaly Expo: alla Fiera di Bergamo nel febbraio 2025 debutta il nuovo...

Caseitaly Expo: alla Fiera di Bergamo nel febbraio 2025 debutta il nuovo evento B2B dedicato all’involucro edilizio

Date:

La nuova manifestazione, organizzata dall’Associazione Caseitaly e Promoberg, società che gestisce la Fiera di Bergamo, dopo le collettive in stile road show andate in scena gli scorsi anni per il mondo patrocinate da Acmi, Anfit, Assites, Pile con Finco, riunisce dal 12 al 14 febbraio 2025 le cinque realtà, rendendo strutturale e stabile un sistema che mette in vetrina le eccellenze italiane dei componenti tecnici dell’involucro edilizio, settore fondamentale per il mondo delle costruzioni (nuove o da riqualificare) e per il Pil del nostro Paese. Un evento business to business “verticale” unico nel suo genere, che abbina all’ampia area espositiva con tutte le novità e le innovazioni del settore un nutrito calendario di eventi formativi.
Quindi dal 12 al 14 febbraio 2025 alla Fiera di Bergamo debutta Caseitaly Expo, nuova manifestazione di caratura internazionale riservata agli operatori della filiera dell’involucro edilizio, sia delle nuove costruzioni che di quelle da riqualificare. L’appuntamento è organizzato dall’Associazione Caseitaly e da Promoberg (Fiera Bergamo), e rende stabile a strutturale un format che, sotto forma di evento collettivo e multicanale, è stato messo in scena negli scorsi anni in diverse fiere anche internazionali con il patrocinio delle associazioni Acmi, Anfit, Assites e Pile e della Federazione Finco. Acmi riunisce i produttori di porte e portoni per uso civile, commerciale ed industriale, e dei componenti accessori finalizzati a completarli e integrarli; tutela la finestra made in Italy, garantendo che siano rispettati i criteri di qualità, sicurezza, di tutela dell’ambiente e risparmio energetico; Assites si dedica esclusivamente alla tutela e alla crescita degli operatori del settore tende, schermature solari e chiusure tecniche oscuranti; Pile riunisce invece i principali produttori e installatori di lattoneria edile con lo scopo di diffondere la conoscenza dello stato dell’arte del settore; la Federazione Industrie Prodotti Impianti Servizi e Opere Specialistiche per le Costruzioni e le Manutenzioni (Finco) raggruppa invece 40 Associazioni, per un totale di 16.000 imprese, 140.000 dipendenti e circa 36 miliardi di fatturato aggregato. Proprio le cinque realtà rappresentative dei fondamentali settori merceologici produttori del Made in Italy d’eccellenza hanno avvertito l’esigenza di incrementare sensibilmente la loro quota, in particolare per quanto riguarda l’export, ed hanno quindi sposato in toto il nuovo progetto organizzato dall’associazione Caseitaly e da Promoberg Fiera Bergamo. Ciò consentirà di riunire e mettere in vetrina, all’interno di un progetto “verticale” B2B unico nel suo genere, le eccellenze Made in Italy del settore dei componenti tecnici dell’involucro edilizio, dando così merito e valore alle migliaia di imprese e ai loro operatori, ad oggi non pienamente riconosciuti.

Le due anime di Caseitaly Expo: esposizione e formazione
Caseitaly Expo avrà due anime, costituite dall’area espositiva, sia in area interna (due padiglioni e galleria centrale, per un totale di 16mila metri quadrati) che in area esterna, a cui si somma il nutrito calendario di eventi collaterali, tra cui seminari e work shop, di scena nei padiglioni e presso il Centro Congressi della Fiera.
Tra gli stand delle imprese espositrici, le migliaia di operatori e buyer attesi a Bergamo da tutta Italia e dall’estero potranno confrontarsi con i professionisti e gli esperti, per toccare con mano le migliori produzioni e le novità di un settore che ha la capacità di innovarsi continuamente. I forum consentiranno invece di approfondire tematiche che stanno molto a cuore alle varie realtà della filiera. Caseitaly Expo chiamerà a raccolta le migliori realtà e i potenziali clienti interessati a conoscere gli ultimi sviluppi e le innovazioni per i loro progetti e a condividere con fornitori ed esperti competenze tecnologiche attraverso la consulenza e il supporto in ogni fase dell’attività, dalla progettazione alla produzione e alla distribuzione del prodotto. Il Centro Congressi della Fiera di Bergamo è composto da una sala da 440 posti e da salette polifunzionali. La Fiera è dotata inoltre di un parcheggio da 2.400 posti auto (co servizio Telepass), una sala ristorante, un self-service da 220 posti e diversi punti ristoro.
La Fiera di Bergamo: centro espositivo e congressuale all’avanguardia e collocato ottimamente
Tra i plus di Caseitaly Expo  vi sono le caratteristiche e la collocazione del centro espositivo e congressuale del capoluogo orobico, al centro di una delle macroregioni più importanti (in ogni ambito) a livello mondiale, e collocata ottimamente sullo scacchiere della mobilità nazionale ed europea: l’autostrada A4 Milano-Venezia, le stazioni ferroviarie (Bergamo e Seriate) e l’aeroporto internazionale “Il Caravaggio” (BGY), che collega Bergamo con oltre 140 destinazioni in tutta Europa, Medio Oriente e Nord Africa, distano una manciata di chilometri dalla Fiera di via Lunga. Nei tre giorni della manifestazione sarà in funzione un servizio navetta (gratuito) che collegherà a/r la Fiera con l’aeroporto BGY e con la stazione ferroviaria di Bergamo, in linea con le tante azioni intraprese da Promoberg Fiera Bergamo per la tutela ambientale e la sostenibilità.

Interventi
Luciano Patelli
, Presidente Promoberg: “Dopo il buon percorso fatto negli scorsi anni dalle quattro associazioni di categoria (Acmi, Anfit, Assites e Pile) e Finco, abbiamo chiuso con molto piacere da parte di tutti un accordo che rende strutturale e stabile una fiera dalle enormi potenzialità, perché coinvolge migliaia di operatori nazionali e internazionali attivi nel settore dell’involucro edilizio, un comparto sempre più importante e fondamentale per alzare ulteriormente il livello qualitativo delle abitazioni. Con Caseitaly il portfolio di Promoberg Fiera Bergamo si arricchisce di un nuovo evento che amplia i nostri orizzonti internazionali, con ricadute molto positive per l’economia e la promozione del territorio e del Made in Italy”.
Davide Lenarduzzi
, Amministratore delegato Promoberg: “Con Caseitaly Expo, il nostro Paese si dota di un nuovo punto d’incontro e confronto privilegiato e di altissimo profilo, all’interno di un mercato che vuole toccare con mano prodotti e soluzioni d’eccellenza Made in Italy. Ma a Bergamo ci sarà spazio anche per la produzione di aziende straniere riconosciute per la qualità del proprio lavoro. Una manifestazione quindi internazionale, verticale ed efficace, con al centro gli operatori che ogni giorno, con tanta passione e professionalità, danno un valore aggiunto unico alla filiera delle costruzioni. Visto il settore e le tante tematiche che lo stesso propone, Bergamo e la sua Fiera sono il luogo ottimale, sia perché tutto quello che riguarda l’edilizia (in tutte le sue varie componenti) è di casa a Bergamo, sia per le caratteristiche e la collocazione ottimale in tema di logistica e mobilità del nostro centro espositivo e congressuale, oggetto tra l’altro di recenti interventi in tema di sostenibilità, sicurezza e innovazioni tecnologiche. Il progetto, nel promuovere la qualità del settore, vuole facilitare gli scambi tra gli operatori e sviluppare interesse e attrattività anche tra le nuove generazioni, per alzare ulteriormente il già elevato livello qualitativo e sostenere un opportuno ricambio generazionale. Dai primi riscontri abbiamo avuto segnali molto positivi verso la nostra nuova manifestazione, il che ci sprona a incrementare ulteriormente gli sforzi e le collaborazioni”
Laura Michelini, Presidente Associazione Caseitaly e Direttore generale Anfit: “Caseitaly, il format multicanale d’internazionalizzazione delle imprese italiane del settore dei componenti tecnici dell’involucro edilizio, arriva finalmente in Italia. Dopo il successo delle varie manifestazioni all’estero fra il 2018 e 2019, a gran voce promuoviamo una manifestazione che si terrà in Italia, per la precisione a Bergamo, perché è proprio all’interno del nostro Paese che deve partire la conoscenza, la cultura e l’utilizzo dei prodotti Made in Italy, apprezzati ed utilizzati in tutto il mondo, tanto per la tecnologia quanto per il design”.
Per maggiori informazioni clicca qui



LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui